Cygnus,'Go' per questa sera al 70%

06.12.2015 09:30

Dopo i primi tre tentativi, falliti per il meteo sfavorevole. A bordo del cargo la 'Portable on Board Printer 3D' progettata e costruita da Altran e Thales Alenia Space sotto il coordinamento dell'ASI

06 Dicembre 2015

Annullato anche il tentativo di ieri notte, dopo le 'fumate nere' del 3 e del 4 dicembre: la causa resta il quadro meteo sfavorevole. Il Cygnus e l'Atlas V sono così  rimasti fermi nel loro 'launch pad' al Kennedy Space Center della NASA in Florida, in attesa della finestra di questa notte. Alle 8:21 di ieri sera (ora italiana) NASA ha infatti comunicato di aver resettato il nuovo lift-off  in avanti di un altro giorno,  slittando ad oggi domenica 6 dicembre.

 

La nuova finestra si aprirà dalle 22:44 (ora italiana) e, come la precedente, durerà 30'. Le probabilità del 'Go', al 40% (contro il 30% di ieri) nella prima parte della giornata, sono salite al 70%nella seconda. Se anche questo tentativo dovesse andare a vuoto, si riproverà lunedì, quando è previsto un miglioramento e il 'Go' è dato al 70%

 

A bordo del quarto cargo Cygnus ci sono oltre tre tonnellate di carico per la Stazione spaziale Internazionale tra equipaggiamenti scientifici, materiale per le ‘passeggiate spaziali’ e rifornimenti. Ed esperimenti, tra i quali anche la Portable On-Board Printer progettata e realizzata in Italia: una stampante che sperimenterà la tecnologia 3D printing in assenza di gravità. Obiettivo: creare pezzi di ricambio e strumenti di lavoro direttamente nello spazio, riducendo notevolmente il costo delle future missioni spaziali. 



Denominata ‘CRS-4’, la missione di Cygnus è - come già detto - la quarta per il rifornimento degli astronauti nell’ambito delcontratto NASA con la società Orbital; ma anche la prima ad utilizzare il sistema di lancio Atlas V
 

Per restare sui ‘numeri’, la navicella in partenza è la prima di una versione potenziata di Cygnus - con una capacità di trasporto fino a 1200 kg superiore - e per la prima volta l’attracco avverrà dal portellone rivolto verso la Terra del modulo Unity. Saranno gli astronauti Scott Kelly e Kjell Lindgren ad occuparsi delle manovre di aggancio - previsto al terzo giorno dal lancio - utilizzando il braccio robotico della ISS

 


CRS-4 rimarrà agganciato alla Stazione Spaziale per oltre un mese. A gennaio prossimo, dopo aver caricato oltre una tonnellata di rifiuti, il cargo intraprenderà la via del ritorno, disintegrandosi nell’atmosfera. 

 

CygnusOltre alla Portable On-Board Printer, Cygnus porterà con sé molti altri esperimenti

 

Uno dei più interessanti è il Burning And Suppression of Solids - Milliken (BASS-M).  Si tratta di una facility che permette di testare il comportamento di materiali tessili durante il processo di combustione in condizioni di microgravità.


Lo scopo è verificare la resistenza al fuoco oppure il livello di capacità ignifughe di vari campioni di tessuto per un futuro utilizzo in quelle situazioni che richiedano indumenti protettivi(ad esempio, per coloro che lavorano in ambienti pericolosi o per i militari). 

 

Space Automated Bioproduct Lab (SABL) è invece dedicato alle scienze della vita e consiste in una camera a temperatura controllata che può ospitare un’ampia gamma di esperimenti con batteri, lieviti, alghe, ecc… SABL può essere utilizzato sia dall’equipaggio della ISS, sia da centri di ricerca sulla Terra. SABL può quindi operare anche in remoto ed essere impiegato anche per finalità didattiche



Infine, Packed Bed Reactor Experiment (PBRE) ha lo scopo di studiare il comportamento dei gas e dei liquidi quando si trovano nella condizione in cui fluttuano contemporaneamente in una colonna riempita con materiale poroso. Questo esperimento può avere ricadute di rilievo sia nel campo dei processi chimici e biologici, sia in quello delle applicazioni per la geofisica.   

 



L’esperimento della stampante 3D, ideato da Altran Italia, nel 2013 ha vinto il bando di “Volo Umano Spaziale per Ricerche e Dimostrazioni Tecnologiche sulla Stazione Spaziale Internazionale” promosso dall’ASI. Il progetto ha visto la collaborazione diAltran Italia come prime contractor e responsabile del concept meccanico e di sistema, Thales Alenia Space per gli aspetti di PA/Safety e di integrazione alla ISS e IIT per la caratterizzazione e l’analisi post-flight.